Pratiche di Successione

COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE A CREMONA

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Al sopraggiungimento della morte di un proprio caro, è necessario presentare la dichiarazione di successione se il defunto non ha predisposto un testamento.
La dichiarazione di successione deve essere presentata all’ufficio del Registro competente, in riferimento all’ultima residenza del defunto, entro 1 anno dalla data di morte del caro estinto. Gli eredi, i tutori o i curatori dell’eredità possono rivolgersi allo studio notarile Gianluppi di Cremona per sostenere questa procedura mediante l’aiuto di professionisti esperti. 
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La consulenza di un notaio esperto

La consulenza di un notaio esperto è fondamentale per la compilazione di questo documento, poiché il professionista si occupa di eseguire tutti gli accertamenti catastali, di redigere la dichiarazione di successione e il prospetto di autoliquidazione delle imposte, il modello di pagamento delle tasse, delle imposte e delle sanzioni.

Inoltre un notaio registra un’autocertificazione e si occupa di consegnare la documentazione presso l’Agenzia delle Entrate competente, predisponendo e presentando la voltura catastale degli immobili ereditati al Catasto.

La documentazione necessaria

Per poter sottoscrivere la dichiarazione di successione, è necessario presentare la seguente documentazione:
  • certificato di morte in carta semplice,fotocopia dei codici fiscali del defunto e di tutti gli eredi;
  • fotocopia di un documento di identità del defunto e di tutti gli eredi (assicurandosi che rechi la residenza attuale, che deve altrimenti essere comunicata);
  • autocertificazione in carta semplice che dichiari le generalità del defunto nonché la parentela e le generalità di tutti i suoi eredi e legatari;
  • autocertificazione per le agevolazioni prima casa.

Dichiarazione per gli immobili

In caso si ereditino uno o più immobili, per ognuno di essi bisogna presentare la seguente documentazione al fine di redigere una corretta dichiarazione di successione:
  • una copia del titolo di provenienza;
  • il rogito notarile con cui è stato acquistato dal defunto, se pervenuto con atto notarile (compravendita, donazione, divisione);
  • la copia della dichiarazione di successione, se pervenuto al defunto con una precedente successione;
  • tutta la documentazione catastale;
  • eventuali licenze;
  • concessioni e condoni;
  • eventuali accertamenti di valore.
Se gli immobili sono privi di rendita catastale, si consiglia di richiedere la preventiva attribuzione della rendita catastale, allo scopo di evitare futuri accertamenti, anche in conguaglio.

Se nella successione vi sono terreni agricoli o suoli edificatori, è consigliabile chiedere al Sindaco del Comune dove sono situati gli immobili un certificato di destinazione urbanistica, allo scopo di fornire all'ufficio elementi per l'accertamento di valore.

Agevolazione prima casa

Sugli immobili caduti in successione, nonostante l’abolizione dell’imposta di successione attuata dall’ottobre 2001, è necessario pagare l’importa ipotecaria (2%) e l’imposta catastale (1%). Se l’erede o uno degli eredi dispone dei requisiti per acquistare la prima abitazione, le imposte vengono applicate in misura fissa. 
I requisiti necessari per l’acquisto della prima casa sono:
  • la residenza nel Comune in cui si trova;
  • l’assenza di altre proprietà nello stesso comune;
  • non aver acquistato altre abitazioni usufruendo dell’agevolazione per l’acquisto della prima casa. 

Successione di automobili

Per quanto riguarda la successione di una o più automobili, non è necessario inserire i veicoli posseduti dal defunto nella dichiarazione di successione. 

Bisogna, invece, presentare l’intestazione al P.R.A. a nome degli eredi richiedendo il supporto di un’agenzia automobilistica.

Successione di titoli di stato e altri titoli

Tutti i conti correnti, i libretti di risparmio e i titoli, esclusi BOT, CCT e altri titoli di Stato, devono essere inseriti nella dichiarazione di successione.
È necessario informarsi presso la banca competente riguardo la documentazione necessaria per accedere a questi beni. Se viene richiesto l’atto notorio è importante presentare i documenti di identità e i codici fiscali di due persone che non siano né parenti né eredi del defunto.

Questi due testimoni devono indicare, prestando giuramento, i nominativi degli eredi del defunto.

Il testamento

In presenza di un testamento redatto dal defunto, bisogna effettuarne la pubblicazione prima di sottoscrivere la dichiarazione di successione.

Per la pubblicazione del testamento sono necessari l’estratto dell’atto di morte e il testamento olografo originale.

Se gli eredi sono minori

Nel caso in cui gli eredi siano minorenni, il procedimento prevede:
  • la richiesta al giudice tutelare dell'autorizzazione per accettare l'eredità con beneficio d'inventario;
  • presentazione della dichiarazione di accettazione beneficiata,redigere l'inventario.

In aggiunta è necessario fornire:
  • il certificato di morte,il certificato di stato di famiglia;
  • l’estratto dell'atto di nascita del minore.

Promemoria per gli eredi

Il promemoria per gli eredi è utile agli stessi per comprendere le operazioni necessarie all’apertura della successione.

Le imposte relative alla successione, così come ogni altra spesa sostenuta per l’eredità, devono essere divise tra gli eredi e le rispettive quote ereditarie.

Pagamento dell'IMU del defunto

Gli eredi si impegnano a pagare l’IMU a nome del defunto per tutti i mesi in cui il defunto è stato proprietario dell’immobile.
Si calcolano nel pagamento dell’IMU come mesi interi tutti i mesi in cui il defunto abbia mantenuto il possesso dell’immobile per oltre 14 giorni.

Pagamento dell'IMU degli eredi

Gli eredi devono pagare l’IMU a nome proprio per tutti i mesi in cui sono stati proprietari dell’immobile, considerando mese intero il periodo oltre i 14 giorni correnti durante lo stesso mese.  
Emblema della Repubblica Italiana

Dichiarazione del reddito

Gli eredi devono occuparsi di stilare la dichiarazione dei redditi del defunto entro l’anno successivo alla scomparsa, pagando tutte le imposte a nome del defunto.
Ogni erede, in seguito, dovrà inserire nella propria dichiarazione dei redditi la quota di ogni immobile ereditato.

Richiedete maggiori informazioni o una consulenza personalizzata compilando il modulo contatti

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