NOTIFICA DEGLI ATTI DI DONAZIONE A CREMONA

Dono di beni e proprietà
Il contratto di donazione deve essere sottoscritto in presenza del notaio e di due testimoni.
Il ruolo del notaio è fondamentale poiché, attraverso la consulenza dell’esperto, è possibile operare nell’ottica di evitare futuri contenziosi familiari o problemi riguardanti la commerciabilità dei beni donati.

Cos'è il contratto di donazione
Come si costituisce l'atto
L’atto di donazione, per essere valido, deve essere sottoscritto dal donante il quale deve essere capace d’intendere e di volere, nella piena consapevolezza delle conseguenze che tale contratto comporta.

Gli effetti di un atto di donazione
Tutela degli eredi legittimari
La legge italiana tende a tutelare determinate categorie di familiari, chiamati legittimari, riservando ad essi una quota di eredità anche nel caso il defunto, attraverso una donazione, abbia espresso una volontà differente.
Gli eredi legittimari sono discendenti, ovvero figli e nipoti oppure scendenti, ovvero genitori e nonni, il coniuge.
Quando un atto di donazione lede i diritti dei legittimari, essi possono portare in giudizio questo atto e renderlo inefficace.
I legittimari vengono tutelati anche mediante il coinvolgimento di organismi terzi che abbiano acquistato i diritti del donatario: se questi organismi non sono in grado di soddisfare le pretese del legittimario, esso potrà richiedere la restituzione dei beni interessati.
I legittimari potranno prestare il loro assenso alla donazione solo ed esclusivamente alla morte del donante, ma mai se esso è ancora in vita.
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